Chissà quante volte ti sei ritrovato un annuncio di Facebook Ads mentre scrollavi la tua home. Anche se fosse l’annuncio che ti avrebbe cambiato la vita, non ci hai fatto minimamente caso.
Non è (sempre) colpa tua. Ma, anzi, l’errore è da ricercarsi in chi quell’annuncio l’ha scritto. Scrivere un copy da pubblicare come campagna sponsorizzata su Facebook Ads non è semplice come si può pensare. Non è solo ‘scrivere un post’ e basta.
C’è anche molto altro. Andiamo a vedere.
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Tieni presente il tuo target
Come ben saprai, il copywriting non è semplice, anzi. Scrivere bene richiedere anni di studio e pratica. Saper persuadere e convincere un utente/potenziale cliente in pochissime righe è fondamentale. Se hai letto, come me, la guida sul copywriting di Letmecopy.com (se non lo hai fatto, ti consiglio vivamente di farlo) saprai sicuramente che fare il copywriter è un’arte che va curata e coltivata ogni giorno.
Ecco, la prima domanda che devi farti è questa: a chi vuoi rivolgerti? Ti facciamo un esempio. Se ti rivolgi a un target appassionato di calcio, è inutile che, mentre stai parlando del fuorigioco, spieghi le regole. Già le sanno, già le conoscono.
Anzi, sembra quasi offensivo fare tutto questo. D’altro lato, invece, se ti rivolgi a un target di massa, non esperto del tuo settore (ad esempio sei un medico e stai parlando di un medicinale), puoi anche provare a spiegare meglio ciò che stai dicendo.
Ah, dimenticavamo: non esiste il target ‘tutti’. Devi essere specifico, e non esiste nessuna attività che può rivolgersi a tutti. Neppure un supermercato.
Parla subito dei risultati
Perché una persona dovrebbe acquistare i tuoi prodotti? Perché dovrebbe iscriversi alla tua newsletter? La soglia di attenzione, soprattutto sui social network, è molto bassa. E hai l’obbligo di mettere all’inizio i vantaggi che avrebbe l’utente rivolgendosi a te.
Questo può avvenire in diversi modi. Ad esempio, puoi ricordargli un problema che ha (“Vuoi rimetterti in forma? Questa estate sei l’unico che non ha rimorchiato neppure una ragazza?”) e proporre subito la soluzione.
Concreta, efficace e realizzabile. Non stiamo parlando di ingannare le persone, ma devi subito far capire i vantaggi che avrebbero utilizzando il tuo prodotto.
O, comunque, rivolgendosi a te.
Non essere generale ma distinguiti
È finito il tempo del “sono bravo, bello e simpatico”. O, del “siamo i leader di mercato da X anni”. Queste frasi buttati lì, ormai, non vengono nemmeno più lette. Devi essere specifico e dire perché sei diverso dagli altri.
Sei il leader del mercato? Benissimo, devi spiegare anche perché lo sei. Provando a dimostrare, con i fatti, questa tua affermazione. Altrimenti, resti sempre come gli altri e l’utente si chiederà cosa avrai di diverso. Considerando che, spesso, gli annunci sono tutti quanti uguali.
Inoltre, devi anche dire quali sono le particolarità che ti differenziano dagli altri. Mettiamo che tu stai vendendo un prodotto. La prima cosa che ti viene in mente è quella di dire che hai il miglior prezzo. Ecco, è molto scontato. Una cosa che potresti fare, invece, è quella di puntare su altro, sull’assistenza.
Anche raccontando di persone che sono state da te. O hanno acquistato i tuoi prodotti.
Incuriosisci
È il mantra di tutti gli annunci pubblicitari. Cartacei, televisivi o online. Se non scateni quella curiosità tipica delle persone, difficilmente andrai lontano. Devi riuscire a catturare l’attenzione quel secondo in più che ti consentirà, poi, di essere letto.
Magari all’utente non interessa, magari hai semplicemente sbagliato il target di riferimento. Però sei riuscito a farlo stare un po’ di più sul tuo annuncio. Immagina il social come una torta da dividere: se c’è una persona che si prende una fetta più grande, inevitabilmente un’altra avrà una fetta più piccola.
Stesso discorso per il tempo trascorso: un secondo in più sul tuo annuncio vuol dire un secondo in meno ai concorrenti.
Capisci perché è importante scrivere bene un annuncio su Facebook Ads?