Analisi degli scommettitori in Italia

Scommettitori italiani: qual è il settore che traina?

Crescita esponenziale negli ultimi anni: italiani innamorati delle scommesse sportive

È uno dei settori in cui la crisi non si sente o, quantomeno, addirittura ne ha beneficato. Stiamo parlando delle scommesse, che, tra Gratta e Vinci, Lotto e sport sta raggiungendo vette che qualsiasi imprenditore di qualsiasi altro settore sogna.

Tra i sistemi scommesse più trainanti ci sono quelle sportive, secondo un rapporto di AGIMEG, con il Report Calcio 2018. In questo senso, infatti, il 2017 è stato un anno da incorniciare con un volume d’affari di 10 miliardi di euro, di cui 8,6 per le vincite ai giocatori e circa 1 miliardo e 400 milioni raccolti sottraendo, appunto, le vincite.

È poco? È tanto? Beh, basti pensare che nel 2008 il volume d’affari è stato ‘solo’ di 3,9 miliardi di euro. In 10 anni si è quasi triplicato. Ovviamente, il calcio regna sovrano anche se le sue percentuali stanno scendendo. Sempre nel 2008, infatti, rappresentava il 92% del totale, nel 2013 l’85% e nel 2017 il 75%.

E in generale, le scommesse come stanno andando? I numeri sono assolutamente da capogiro e, se continui la lettura, scoprirai maggiori dettagli.

Scommesse in Italia: un business da decine di miliardi di euro

I soldi che ruotano intorno alle scommesse stanno raggiungendo vette incredibili

Tutti, te compreso che stai leggendo, abbiamo almeno una volta comprato il ‘Gratta e Vinci’, giocato al Lotto, tentato la fortuna al ‘SuperEnalotto’. Ti sei mai chiesto quanti soldi girano intorno alle scommesse? Te lo diciamo noi!

Tieniti pronto perché con questa cifra possiamo farci almeno 5 finanziarie: ebbene, includendo tutto il mondo delle scommesse (ippica, macchinette slot, scommesse sportive etc…) nel 2017 il volume delle scommesse è stato di 101,8 miliardi di euro.

E se la cifra già di per sé fa tremare i polsi, bisogna tener presente anche la crescita: 84,5 miliardi nel 2014 e 97,6 nel 2016.

Insomma, italiani sempre più innamorati delle scommesse tanto che, secondo una ricerca, il 50% degli utenti non ritiene, tra i sistemi scommesse, Gratta e Vinci, Win for Life, Totocalcio, Totip, Totogol, Lotto e Superenalotto giochi d’azzardo.

Tra i 18 e i 24 anni, inoltre, sempre secondo questa ricerca, sembra che non si prediliga il poker ma il business sia concentrato in particolare sulle scommesse sportive (non a caso abbiamo cominciato l’approfondimento proprio con questa tematica). Poker che, invece, viene preferito dal 6,4 % di persone tra i 25 e i 34 anni.

Perché si scommette?

Indipendentemente dai sistemi di scommesse, ecco perché si ‘gioca

Ippica, Lotto, sport. Indipendentemente dai sistemi delle scommesse, secondo alcuni studi, ci sono tre fattori importanti che spingono le persone a scommettere.

Gli italiani giocano innanzitutto per evadere dalla realtà che, spesso, non dà le soddisfazioni che si pensa di meritare.

Non è un caso che il gioco si concentra nei ceti popolari. Inoltre, si pensa – illudendosi – di controllare la propria voglia di giocare e, quindi, con la convinzione che non si entrerà mai nel circolo vizioso.

Infine, da non sottovalutare, è la falsa consapevolezza che si può ‘battere’ il banco e, quindi, che scommettere prevede un basso rischio a fronte di alti investimenti.

Una convinzione spesso sbagliata e che porta le persone, poi, a rovinarsi.