Cassa Malati Svizzera, quando devo richiederne una?

In Svizzera lavorano attualmente oltre 80 mila italiani. Si tratta, infatti, di una Nazione che offre moltissime possibilità lavorative ed economiche, anche se è caratterizzata da normative molto differenti dalle nostre. In particolar modo, per quanto concerne il sistema sanitario, prima di eventuali trasferimenti si dovrebbero conoscere alcune informazioni essenziali. Il sistema sanitario svizzero è privato, infatti, ed è accessibile soltanto a pagamento o tramite una copertura assicurativa obbligatoria tecnicamente chiamata LaMal, copertura di base, oppure una copertura LCA, complementare. 

Richiedere una buona cassa malati per la Svizzera è necessario per vivere in questa meravigliosa Nazione e non incorrere in brutte sorprese. Questa è utile per tutelare le persone in caso di necessità: le casse malati offrono delle coperture uguali a prescindere dalle Compagnie assicurative a cui ci si rivolge. Le stesse, infatti, sono obbligate ad accettare quelli che fanno richiesta, senza prendere in considerazione età o stato di salute. Ciò che può differire tra le varie agenzie assicurative per la cassa malati è l’importo del premio, il quale viene stabilito durante la stipula del contratto. 

Va da sé che la copertura assicurativa LaMal, quella basilare, offre una buona copertura, anche se la maggior parte dei residenti in Svizzera decide di optare per la copertura LCA, per evitare di pagare conti salati per spese mediche non coperte. Ma vediamo nel dettaglio

Cassa malati Svizzera: come funziona

Difatti, la cassa malati Svizzera funziona in maniera analoga a qualsiasi altra assicurazione. Questa si attiva nel momento esatto in cui la persona che la sottoscrive si ammala. Va detto che esistono dei servizi telefonici e online totalmente gratuiti nel caso in cui si voglia conoscere ulteriori informazioni in merito.

Nel caso in cui dobbiamo fruire di cure mediche, basta recarci in ospedale forniti di tessera assicurativa, la quale è rilasciata dalla stessa compagnia della cassa malati, per poter dimostrare effettivamente di essere coperti per le spese previste in seguito alle cure. Di base, la cassa malati Svizzera garantisce una copertura soltanto per alcune prestazioni mediche e, di solito, soltanto se ci si rifà ad una struttura ospedaliera che sia presente nel Cantone più vicino al proprio domicilio. 

Questo, però, non è totalmente limitante. Se vogliamo recarci presso un ospedale che riteniamo migliore e che è al di fuori del Cantone di nostra residenza, possiamo farlo, ma verrà riconosciuta una tariffa applicata allo stesso: questa è differente per ogni Cantone. Soltanto nel caso in cui dobbiamo sottoporci ad un intervento specifico che non viene effettuato nel Cantone di nostra residenza non si applicano tariffe.

Il perché moltissimi residenti in Svizzera si affidano ad una polizza complementare LCA, oltre a quella di base LaMal, è che in questa maniera quasi tutti i costi dei servizi sono riconosciuti e rimborsati: difatti, così facendo, si possono sfruttare i vari servizi dell’azienda ospedaliera. L’assicurazione di base, obbligatoria, copre soltanto la degenza in reparti che sono comuni

Cassa Malati Svizzera: richiesta rimborso

Per quanto concerne la richiesta di rimborso, la cassa malati Svizzera prevede che tra le casse malati e i medici vengano stipulati degli accordi per definire delle tariffe precise per ogni prestazione. Il medico è tenuto ad attenersi a tali tariffe e non può mai aumentare il prezzo a suo piacimento. Quando il paziente riceve le cure del caso, il medico emetterà fattura, la quale va saldata entro 30 giorni dal ricevimento. 

Prima di averla saldata, però, il paziente procederà con la presentazione di richiesta di rimborso alla cassa malati, dopo aver stabilito la franchigia, e otterrà la restituzione dei costi sostenuti in base alle tariffe cantonali. La richiesta può essere inoltrata tramite invio della copia della fattura, che comprende anche l’etichetta adesiva con codice a barre. Per ottenere il rimborso totale l’assicurato dovrà aver superato la franchigia indicata sul contratto: la partecipazione economica sarà del 90% dei costi sostenuti. Il 10% sarà sempre a carico del paziente fino ad un massimo di 700 CHF se adulto, 350 CHF se minorenne. 

In caso di degenza, invece, il conto viene inviato dalla Compagnia di cassa malattia in cui il paziente ha sottoposto il contratto e sarà la stessa a provvedere al rimborso con l’ente ospedaliero. L’assicurato non deve sborsare alcunché. 

È fondamentale che ci si assicuri presso una cassa malati entro tre mesi dall’arrivo in Svizzera.