Una delle mille opzioni quando si parla di mobili da bagno e arredamento in generale di questa specifica zona della casa, è quella relativa al lavabo. Uno degli assi portanti dell’area bagno, che si sviluppa in tre alternative che spiccano sulle altre: ossia, su colonna, d’appoggio o sospeso. Di solito c’è molta indecisione su quale delle tre varianti preferire, e si finisce per fare la scelta sbagliata. Ecco perché occorrono delle linee guida utili a non cadere nella trappola innescata dall’indecisione.
Scegliere un bel lavabo per il bagno è veramente molto semplice, basterà seguire due cose: il vostro gusto ed i trend del momento. Esistono lavabi di ogni tipologia e budget, quindi non pensate subito al prezzo, ma a cosa vi piacerebbe realmente avere nel vostro bagno.
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Lavabo su colonna: perché preferirlo
Una delle tre opzioni che abbiamo elencato è appunto quella del lavabo su colonna. Esso rappresenta la versione classica, quella più tradizionale facilmente riconoscibile perché presente nella stragrande maggioranza delle case. Si tratta della forma tipica del lavabo, che poggia come dice la definizione stessa su una sorta di base a colonna. Dal punto di vista del design sicuramente non esprime l’alternativa migliore sul mercato, perché non tanto in linea con lo stile odierno.
Tuttavia questa tipologia di lavabo su colonna mantiene un certo richiamo estetico al passato e potrebbe andar bene in un’abitazione caratterizzata da un’estetica vintage. Inoltre associa a questo aspetto una funzionalità indiscussa per accessibilità e risparmio di spazio non portando sotto un mobile da bagno, come accade per i modelli recenti.
Lavabo d’appoggio: a metà tra modernità e passato
La seconda opzione, solo sul piano gerarchico ma non di valore (poiché quello lo attribuite voi in base alle vostre preferenze), è il lavabo d’appoggio. La suddetta forma di arredo differisce dalla prima (su colonna) per l’assenza di una base portante. O per meglio dire, non è presente la classica colonna ma il lavabo si appoggia per l’appunto su un ripiano che di solito è un mobile in legno/ceramica/marmo.
Una scelta stilistica completamente differente rispetto a quella sopracitata, che ci porta ad avvicinarci sensibilmente allo stile moderno, pur conservando alcune peculiarità del passato. Una sorta di via di mezzo tra il primo modello ed una forma più evoluta e minimale.
Lavabo sospeso: immersione nel design futuro
Quella del lavabo sospeso è senza ombra di dubbio l’opzione tra le tre più avanzata sia dal punto di vista del design che in chiave di ottimizzazione degli spazi. Questo modello, infatti, non avendo bisogno di un asse portante in quanto incastonato nella parete, elimina la problematica dell’intoppo causato da un mobile/ripiano o di un’eventuale colonna.
Un fattore non di poco conto, specie per un allestimento o arredo bagno che si vuole allineare ad un’espressione estetica che guarda al futuro. Inoltre da evidenziare anche la funzionalità di questo elemento, che risulta accessibile ed al contempo risolutivo per le annose difficoltà di pulizia e movimento in un’area della casa tra le più vissute insieme alla cucina e alla zona living.
Quale soluzione scegliere tra le tre?
Dopo aver descritto per sommi capi i tre modelli di lavabo attualmente presenti (tra gli altri) sul mercato, passiamo allo step decisivo: la scelta. Suggerire l’uno piuttosto che l’altro potrebbe essere facile se si pensa unicamente al fattore estetico. Essendo, infatti, tre elementi appartenenti ad epoche differenti, incarnano anche un gusto ed uno stile differente. Quindi, in tal senso, se la vostra abitazione è moderna si presterà maggiormente ad un lavabo d’appoggio o ancor meglio sospeso. Al contrario, con un habitat più vintage, va bene anche l’alternativa dell’esemplare tradizionale su colonna.
Decisamente più complicato è suggerire invece uno dei tre in assoluto, indipendentemente dal design. A questo punto si terrà conto più di funzionalità e spazi. Un contesto simile di valutazione porta indubbiamente a focalizzare l’attenzione sul lavabo sospeso: questo sia perché ottimizza l’area di movimento nella zona bagno (non impiegando un ripiano, colonna o base), sia perché si rende accessibile con estrema facilità.
Detto ciò, non dovete fare altro che ponderare i consigli forniti e decidere se allinearvi ad essi o preferire una strada diversa. Qualunque sia la vostra scelta, la decisione finale spetta solo ed unicamente a voi!