Prestiti personali e COVID-19, quali sono le novità di Giugno?

Con il CoronaVirus si è sviluppata una crisi economica senza precedenza dal DopoGuerra. Basti pensare che, ad aprile, sono state chieste ben 835 milioni di ore di cassa integrazione: pari a quante sono quelle richieste in tutto il 2009. Una situazione senza precedenti che ha portato il legislatore a intervenire in maniera massiccia, prima con il Decreto Cura Italia e poi con il Decreto Rilancio.

Facciamo, quindi, il punto della situazione per quanto riguarda i prestiti personali per il mese di giugno. Le banche, dopo continue sollecitazioni dall’ABI e dal Governo stesso, dovrebbero essere più flessibili nel concedere il prestito, dopo alcune strette che sono state concesse all’atto dell’approvazione di alcune misure.

Misure che comprendono, ad esempio, un prestito fino a 25mila euro completamente garantito dallo Stato al 100% e rimborsabili fino a 6 anni. Questo intervento non è stato toccato ma, comunque, rispetto alla rigidità di aprile, dovrebbe essersi allentate le morse e, quindi, anche la procedura burocratica sarà snellita. Anche perché le imprese non possono certamente aspettare i tempi biblici che l’Italia troppe volte offre ai suoi cittadini.

Al di là delle imprese, però, con i prestiti personali si creerà un certo dualismo tra i lavoratori e chi riuscirà ad approfittarne sicuramente potrà fare un ottimo affare. Una delle categorie che non ha visto minimamente toccato il proprio stipendio è quella dei dipendenti pubblici che, infatti, hanno potuto far forza sulla loro stabilità economica, senza subire alcun tipo di licenziamento. Per questo motivo, probabilmente, le banche potrebbero concedere a loro dei ‘bonus’ o, comunque, dei trattamenti di favore qualora dovessero richiedere un prestito poiché offriranno quelle garanzie e quelle certezze che si chiede a chiunque vuol avere un prestito.

All’opposto, però, potrebbero essere più stringenti i parametri, per i dipendenti privati, ai fini dell’ottenimento di un prestito personale. Anche se, magari, dovessero essere rientrati dalla cassa integrazione e, quindi, ritornare a lavorare, probabilmente gli enti di credito sarebbero più restii ad accettare qualche eventuale richiesta da parte chi è un dipendente presso un’azienda privata. Questo perché, come si è visto, anche i più tutelati, in caso di situazioni straordinarie, possono veder crollare tutte le loro certezze.

Ovviamente, al momento, sono solo supposizioni che, però, almeno a parole si cerca di smontare. Più di una volta non sono mancati appelli proprio alle banche di non essere così rigidi nell’erogazione del prestito e di facilitare la ripartenza delle imprese, il vero tessuto produttivo del nostro paese. 

C’è da dire, però, che diversi enti hanno deciso di venire incontro alle persone per far sì che possano soffrire di meno l’emergenza legata al CoronaVirus. Praticamente, diverse aziende che erogano crediti hanno deciso, anche di loro spontanea volontà, di sospendere – almeno durante i mesi del lockdown – il saldo dei prestiti che sono stati elargiti, senza alcun ulteriore tasso di interesse o, comunque, senza alcuna spesa aggiuntiva. Stesso discorso per eventuali cambiali che numerose banche hanno sospeso proprio in virtù dell’impossibilità legislativa, da parte dei dipendenti, di poter andare regolarmente sul loro posto di lavoro.

Ovviamente, nel momento in cui si scrive, non sappiamo ancora i vari interventi e tutte le novità che potrebbero presentarsi nel mondo dei prestiti personali poiché dipende anche dall’evoluzione del virus. Se non si dovesse tornare in lockdown, lentamente e inesorabilmente si farà in modo che la situazione economico lavorativa torni alla normalità. Una normalità che, si spera, torni quanto prima.

In ogni caso, però, le ferite che hanno lasciato i mesi che vanno da febbraio a maggio saranno difficili da rimarginare in breve tempo. E, proprio per questo, siamo sicuri che potrebbero esserci delle novità riguardante proprio il mondo dei prestiti. Un mondo che cambia in continuazione, spesso uno dei primi ad adattarsi, e dove, in molte occasioni, si toccano subito le conseguenze di una particolare situazione. Che sia positiva o negativa. Ma, in questo, si spera che dopo il buio profondo si possa risalire la china e arrivare a un vero e proprio boom economico in tutto il nostro Stivale.

Se hai la necessità di approfondire sul discorso prestiti e/o capire la modalità che più si addice alle tue esigenze, ti consiglio di leggere gli articoli di Prestitisenzabusta.