I minori possono viaggiare da soli? Una guida per i genitori

Viaggiare senza la compagnia dei genitori è spesso una tappa importante nella vita di un bambino o adolescente, un momento che rappresenta crescita e indipendenza. Tuttavia, questo processo richiede molta attenzione da parte dei genitori, che devono essere certi che i loro figli possano viaggiare in modo sicuro e conforme alla legge. Ma da che età un minore può viaggiare da solo e cosa occorre per farlo?

Qual è l’età minima per viaggiare da soli?

Secondo la normativa italiana, i minori possono iniziare a viaggiare da soli a partire dai 14 anni. Fino a questa età, infatti, è necessaria la presenza di un accompagnatore, che non deve necessariamente essere un genitore, ma può essere anche un tutore o un’altra persona delegata dagli stessi genitori. Questo limite di età si applica sia ai viaggi in aereo che in treno. È importante però notare che, per i minori di 14 anni, è possibile richiedere un servizio di accompagnamento speciale messo a disposizione da molte compagnie aeree e ferroviarie.

Questi servizi prevedono l’affidamento del bambino a personale specializzato della compagnia, che si occuperà di lui durante l’intero viaggio, fino a che non verrà consegnato alla persona indicata all’arrivo. Naturalmente, questo comporta una serie di procedure burocratiche da rispettare, inclusa la compilazione della dichiarazione di accompagno, un documento indispensabile affinché un minore possa viaggiare con una persona diversa dai genitori.

Carte prepagate per viaggiare

Per i minori che viaggiano frequentemente, le carte prepagate possono essere una soluzione pratica e sicura per gestire le spese durante il viaggio, qui trovi il nostro articolo dedicato a come scegliere una carta prepagata per viaggiare. Queste carte, che possono essere ricaricate dai genitori, permettono ai ragazzi di avere un controllo del denaro limitato e sicuro, senza dover portare con sé grandi somme di denaro contante. Esistono molte opzioni sul mercato, come le carte dedicate ai più giovani, che offrono anche strumenti di monitoraggio per i genitori. Inoltre, possono essere utilizzate anche all’estero senza problemi, poiché molte di queste carte funzionano su circuiti internazionali.

Viaggiare in aereo: cosa sapere

Le regole per i viaggi aerei possono variare leggermente a seconda della compagnia. In generale, i bambini possono iniziare a viaggiare da soli in aereo dai 5 anni di età, purché accompagnati dal servizio di accompagnamento speciale fino ai 14 anni. Oltre questa età, i minori sono considerati sufficientemente grandi per viaggiare senza assistenza. Tuttavia, le compagnie aeree potrebbero richiedere documenti aggiuntivi, specialmente per viaggi internazionali.

Nel caso in cui il minore debba viaggiare all’estero, sarà necessario verificare anche le normative del Paese di destinazione. Alcuni Paesi richiedono documenti aggiuntivi, come autorizzazioni firmate da entrambi i genitori, oltre al passaporto o alla carta d’identità valida per l’espatrio.

Viaggiare in treno: le opzioni disponibili

Viaggiare in treno è generalmente più semplice rispetto all’aereo, soprattutto all’interno dell’Italia. Tuttavia, anche qui ci sono regole da rispettare. Sia Trenitalia che Italo offrono servizi di accompagnamento per i minori di 14 anni su determinati treni. Italo, ad esempio, consente ai bambini tra gli 8 e i 14 anni di viaggiare da soli nella carrozza Club Executive solo previa prenotazione del servizio “Italo Junior”. Anche in questo caso, è fondamentale organizzarsi per tempo e avere tutti i documenti in regola, specialmente per viaggi più lunghi o internazionali.

Documenti necessari per i viaggi dei minori

Indipendentemente dall’età, ogni minore che viaggia deve essere in possesso di un documento di identità valido. Per i viaggi nazionali, può essere sufficiente la carta d’identità, mentre per quelli internazionali è necessario il passaporto. Inoltre, se il bambino viaggia con una persona diversa dai genitori, la dichiarazione di accompagno sarà un requisito imprescindibile. Questo documento deve essere firmato dai genitori e vidimato dalle autorità competenti.