Obbligo di accettare piccoli pagamenti con il POS

Chi ha intenzione di avviare un’attività, dovrebbe essere a conoscenza di alcune informazioni basilari che riguardano i pagamenti elettronici. 

Il Point of Sale, comunemente chiamato POS, è un dispositivo elettronico che consente di effettuare pagamenti mediante carte di debito, carte di credito e carte prepagate. Nonostante il suo utilizzo fosse già obbligatorio dal Giugno 2014, tantissime attività in Italia non lo utilizzavano. Dal primo Luglio 2020 sono state stabilite ufficialmente le nuove regole per i pagamenti elettronici.

Evitare l’utilizzo di questo dispositivo è stato possibile per tanto tempo, vista l’assenza di una regolamentazione precisa. Attualmente, invece, per contrastare l’evasione fiscale, il Governo ha deciso di introdurre l’obbligatorietà dell’adozione del POS, in modo tale da favorire i pagamenti elettronici.

Chi ha l’obbligo di utilizzarlo e quali sono le spese da sostenere?

Secondo gli ultimi decreti approvati dalla legge, avere il POS è obbligatorio per qualsiasi attività commerciale, che deve essere in grado di offrire alla clientela il servizio di pagamento elettronico. A questa categoria, ovviamente, appartengono anche i lavoratori autonomi, gli artigiani, i liberi professionisti e i venditori ambulanti, che lavorano in fiere e mercati. Possedere un dispositivo come il POS comporta una serie di spese economiche, facili da sostenere per le grandi aziende, ma meno sostenibili per le piccole attività.

Le spese riguardano principalmente l’adozione e il mantenimento del POS, che facendo delle stime, costano all’esercente circa 2.000 euro all’anno. Complessivamente, queste spese che pesano notevolmente sui guadagni di una piccola attività, comprendono il noleggio o l’acquisto del dispositivo elettronico, la sua necessaria istallazione, in canone da dover pagare ogni mese, le commissioni relative alle transazioni, l’assistenza tecnica e così via.

Se hai intenzione di aprire una qualsiasi attività commerciale, o di esercitare una professione in maniera autonoma, devi quindi acquistare un POS mobile come SumUp Air o qualche altra linea di POS, questo varia in base alle tue esigenze. 

Gli incentivi che favoriscono i pagamenti elettronici

Per favorire e stimolare le transazioni elettroniche mediante l’utilizzo del POS, sono stati avviati tantissimi incentivi sia per i commercianti, sia per i consumatori. Tra i vari incentivi previsti, c’è ad esempio quello che riguarda le piccole imprese che fatturano, generalmente, meno di 400.000 euro all’anno, per le quali, è disponibile uno sconto del 30% sulle spese di commissione.

Per alcuni circuiti di pagamento, inoltre, le commissioni vengono addirittura azzerate per importi non superiori ai 5 euro, è il caso del circuito Pago Bancomat. Ovviamente, l’obbiettivo principale di questi incentivi è quello di promuovere sempre più l’utilizzo delle carte, diffondendo una forte propensione ad effettuare pagamenti digitali.

Basti pensare, che oggi sono circa 2 milioni gli esercenti che adoperano il POS e 35 milioni i consumatori che ne traggono vantaggio. Nel mese di Febbraio 2021 si è avviato un altro incentivo relativo ai pagamenti elettronici, la “lotteria degli scontrini”, un’iniziativa basata sull’estrazione a sorte di ticket digitali emessi per ogni pagamento con carta. Quest’iniziativa prevede un obbligo di partecipazione al programma da parte dei commercianti e una possibilità di vincere dei premi, da parte dei consumatori. Uno dei premi previsti da tale iniziativa, è relativo al rimborso semestrale che si può ottenere mediante il Cashback di Stato.

In Italia, si sono registrati notevoli aumenti dei pagamenti elettronici negli ultimi mesi, e l’obbiettivo del Cashback è stato pienamente centrato. In particolar modo, nel Sud Italia si evidenziano notevoli aumenti di transazioni digitali rispetto agli anni precedenti.

Come funziona il POS mobile?

Tra i migliori POS portatili del momento c’è il SumUp Air, progettato proprio per essere facilmente portato a mano. Questo modello innovativo funziona senza fili, collegandosi semplicemente ad una rete WiFi o ad un supporto Bluetooth. Il corpo centrale del dispositivo è dotato di una tastiera digitale, sulla quale digitando il PIN è possibile confermare l’operazione.

Grazie alla sua tecnologia NFC è possibile semplicemente accostare il dispositivo elettronico alla carta, confermando in automatico la transazione. Si tratta di un modello all’avanguardia caratterizzato anche da una grande autonomia, favorita dalla presenza di una batteria al litio, capace di resistere a lungo. Questo dispositivo tecnologico è perfetto per chi svolge un lavoro dinamico ed è quotidianamente in giro, ad esempio, è ideale per professionisti come tassisti o venditori ambulanti.